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“La Corte di Giustizia dell’UE vieta la registrazione del marchio Pablo Escobar”

Il tutto risale al settembre 2021 quando la società Escobar Inc. presenta all’Euipo  (Ufficio Europeo della proprietà intellettuale) la domanda per registrare il proprio marchio per una gamma di prodotti e servizi molto vasta. Gli esaminatori dell’Euipo rifiutano completamente tale richiesta, secondo il Regolamento del marchio nell’Unione Europea che vieta le registrazioni di segni che risultano essere contrari al buon costume e all’ordine pubblico. La Escobar Inc. non accetta tale decisione e decide di impugnarla perché sostiene che l’Ufficio Europeo ha applicato in maniera troppo rigida il regolamento, senza tenere in considerazione se concretamente la maggioranza del pubblico percepisce questo marchio come un marchio immorale. Nell’avvalorare questa affermazione fanno emergere che ci sono altri marchi registrati all’UE, vedi Bonnie e Clyde, Robin Hood, Che Guevara che comunque sono diventati dei personaggi nella cultura popolare pur essendo delle figure che hanno creato dei problemi nel corso della loro storia. Sono molte le argomentazioni che la Escobar Inc. porta a proprio favore ma, la commissione di ricorso dell’Euipo non accetta tale richiesta. Non contenta, la Escobar Inc. decide di impugnare nuovamente tale decisione di fronte ad un’autorità come il Tribunale dell’UE. Anche quest’ultima mossa è risultata vana perché con la sentenza del 17 aprile 2024 il Tribunale ha confermato il rifiuto della registrazione definitivamente. Non si dimentichi che esistono delle tipologie di segni che possono essere oggetto di divieto di registrazione, secondo il Regolamento UE, segni che riguardano sostanze illecite, elementi volgari, eventi tragici etc. . Fondamentale nei principi della proprietà intellettuale e nello specifico quando si parla di marchi, è la liceità del marchio.