IL MONDO DELLA CERAMICA

L’innovazione è ormai di casa ! Innovazione del prodotto, innovazione del processo, innovazione del sistema.

Il made in Italy , dopo gli anni difficili della crisi , desidera ora fare la parte del leone offrendo , in occasione della 34a edizione del Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredobagno (Bologna 26-30/09), un panorama di tecnologia e creatività al mercato mondiale. Si punta sui nuovi formati e sul recupero delle tecniche tradizionali  di artigianato, con scambio di idee tra aziende, architetti e designer per poter rimanere un passo avanti rispetto agli altri paesi.

Si unisce così il business , la cultura e lo spettacolo.

L’innovazione consiste nel passaggio dalla piastrella alla lastra , chiave di volta dell’evoluzione del settore. In questo modo le aziende riescono ad uscire dall’uso canonico della piastrella utilizzata per i pavimenti e per i rivestimenti dei bagni,  arrivando alle facciate degli edifici. Nel ciclo produttivo non si dimentica mai la scelta dei materiali da utilizzare, che sono totalmente ecologici e riciclabili, come l’acciaio inox che è tornato di moda tra gli architetti. La ceramica italiana tiene testa alle difficoltà dei mercati internazionali e rimane lontana dai volumi pre-crisi, tanto che l’industria italiana delle piastrelle in ceramica chiuderà il 2016 con una performance positiva. Tutto ciò accade anche grazie al grande sviluppo che ha avuto l’export che è da tempo la forza trainante del comparto. La forza del settore sta nel fatto che le risorse vengono spese per migliorare la produttività , gli impianti produttivi , puntando sulla qualità, su nuove forme sempre più grandi e sempre più sottili .L’innovazione nel settore permette di mostrare un utilizzo della ceramica diverso dal solito, dando un valore aggiunto tramite ambiti che non sono sempre prevedibili.

La contraffazione del Made in Italy

La contraffazione del Made in Italy ha causato nell’anno 2016 una perdita di N.100mila posti di lavoro. Fortissimi sono stati i danni per le imprese che invece operano nella legalità , mancate vendite, riduzione del fatturato, perdita di immagine e di credibilità, spese per la tutela dei diritti di privativa industriale. Il bilancio realizzato evidenzia che tale fenomeno sta mettendo a rischio la sicurezza del sistema produttivo italiano. In Italia la contraffazione ha diversi volti che spaziano dal falso Made in Italy alle frodi agroalimentari, dalla violazione della sicurezza dei prodotti alla pirateria audiovisiva e digitale. Moltissimi infatti sono i prodotti falsi commercializzati come italiani, falsificando l’origine e la provenienza reale di tali beni. Nel caso specifico delle frodi agroalimentari vengono compiute alterazioni, sofisticazioni con la produzione di generi alimentari che per nomi, colori, immagini e simboli richiamano l’italianità dei prodotti. Un altro settore dove la contraffazione è diffusa è quello della moda, abbigliamento e accessori. Un esempio eclatante  è il marchio Gucci, che sta fronteggiando diverse situazioni createsi nel tempo. Infatti oltre ai prodotti palesemente falsificati che si trovano sulle strade delle grandi città,nei mercati ed anche sulle spiagge, ci sono anche tutti quelli disponibili via internet. Un esempio sono le vetrine virtuali di grandi catene nate nel mondo, come la catena americana Forever 21 che ha copiato le strisce colorate del marchio. La Maison fiorentina ha avviato misure legali importanti per porre definitivamente fine allo sfacciato utilizzo delle strisce blu-rosso-blu aprendo anche un’azione per violazione dei diritti relativi al marchio depositato. La prima registrazione del marchio negli USA risale all’anno 1979. Gucci ha ribadito più volte con forza che la difesa e la tutela dei suoi marchi depositati rivestono la massima importanza per tutelare i propri clienti da tutti coloro che desiderano trarre vantaggio dall’inganno e dalla confusione. La contraffazione nella sua globalità costituisce un moltiplicatore di illegalità perché somma condotte illecite che vanno dal lavoro nero all’immigrazione clandestina, dal riciclaggio all’evasione fiscale, al commercio abusivo. L’applicazione della proprietà intellettuale attraverso la registrazione permette di tutelarsi contro la copia, l’imitazione o la contraffazione del marchio, in altre parole permette di proteggersi da tutte quelle azioni che rendono “confondibili” i marchi agli occhi dei consumatori, evitando così il rischio di confusione, conferendo la titolarità in capo all’avente diritto di stipulare accordi di licenza.

Dalla Terra allo Spazio e ritorno

Nello spazio nulla si crea, niente si distrugge, ma tutto si trasforma!

L’acqua spaziale esiste? Esiste e l’ha creata Thales Alenia Space.

Il cibo spaziale esiste? Esiste e lo serve Argotec.

Trattasi di due aziende italiane che partendo dalla produzione per l’aereospaziale sviluppano tecnologie e prodotti innovativi da utilizzare nella vita di ogni giorno.

Thales  è una realtà industriale di eccellenza a livello mondiale nel settore dei sistemi e delle infrastrutture spaziali, dalle sue fabbriche escono prodotti destinati alla navigazione e alle telecomunicazioni e prodotti che vengono utilizzati per le meteorologia come per il controllo ambientale e per la difesa, sino ad arrivare alle infrastrutture destinate alla Stazione Spaziale Internazionale. Partendo dal concetto che nello spazio non esiste il  rifiuto, Thales ha messo a punto un sistema per trasformare le acque di scarto e la condensa generate dal respiro dell’equipaggio  in acque potabili, preparate in modo diverso a seconda della nazionalità degli equipaggi. A questo scopo è anche finalizzato lo sviluppo della coltivazione delle risorse vegetali in orbita. Argotec, azienda ingegneristica aerospaziale tutta italiana (dall’idea, alle fasi di test, al lancio dei prodotti), invece ha posto nell’impatto terrestre delle sue scoperte la leva del suo successo. A differenza delle grandi aziende che operano in modo settoriale sullo Spazio, l’unità di R&D di Argotec ha lo scopo primario di studiare brevetti che generano tecnologia utile alla vita quotidiana. L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha infatti scelto Argotec come responsabile dello sviluppo e della fornitura dello space food. Per affrontare questa ambiziosa sfida tecnologica Argotec ha sviluppato in modo autonomo lo Space Food Lab, ossia una nuova area di ricerca per lo studio della  nutrizione apposita per gli astronauti. Dalle varie attività di ricerca sono nati alimenti adeguati non solo al consumo spaziale ma anche a quello terrestre. Tutte le ricerche e i prodotti sono volti a definire brevetti e know how che possano avere un impatto reale nella vita quotidiana di ognuno di noi. Questa è la filosofia dell’azienda che oltre a creare innovazione ha capito il valore aggiunto della proprietà industriale.

IL POKEMON GO E L’INNOVAZIONE

Cos’è il Pokemon go? Niantic, insieme a Nintendo e Pokemon Co.  ha lanciato il “Pokemon Go”, un gioco gratuito per lo Smarthphone. Tale gioco permette di catturare i famosi mostriciattoli come se fossero nascosti nei corridoi dei supermercati, nelle scale dei palazzi, nei giardinetti etc. Il gioco installato sullo Smarthphone è basato sulla cosiddetta “Realtà Aumentata” e utilizza la fotocamera, il sensore GPS e l’accelerometro per avvisare su come e cosa cercare nelle vicinanze. Attraverso il cellulare è possibile visualizzare un mondo digitale sovrapposto completamente al mondo reale. La realtà virtuale trasporta i giocatori dal mondo reale ad un mondo di fantasia , con il “Pokemon Go” si gioca all’interno dell’universo reale.  In prima battuta verrebbe da pensare che si tratta dell’ennesima stupidaggine di massa connessa ai giochi e al’intrattenimento, ma la novità importante da sperimentare è la potenzialità della “realtà aumentata” che connette in modo molto intenso , mai avuto prima d’ora, le persone tra loro e l’ambiente circostante. Il “Pokemon Go” conferma la capacità di introdurre oggetti virtuali nelle nostre esperienze tecnologiche e ciò si può rivelare utile se si pensa agli scenari per lo shopping on line e per il turismo, alle guide per muoversi in città in situazioni di disabilità, alla logistica, alla chirurgia robotica a distanza, alle applicazioni militari dedicate alla sicurezza personale e collettiva.L’innovazione con questo sistema subisce un cambiamento, nel senso che non è più sufficiente essere a conoscenza dell’innovazione, ma diventa indispensabile essere capaci di sperimentarla in prima persona. Sperimentare  significa essere curiosi e la curiosità spesso è accompagnata ad una forte propensione alla creatività. La creatività in questo caso assume un significato più ampio rispetto al suo significato tradizionale, perché include la capacità di dare una forma concreta alle idee sperimentando nuove soluzioni. Un paese che non eccelle nello sviluppo di nuove tecnologie può comunque produrre innovazione se impara a combinarle in modo originale e creativo, usando una competenza che è tipica italiana.

Il “Pokemon Go” ne è la prova.

CERTILOGO PORTA NEGLI USA IL “brevetto” CONTRO I FALSI

“Il successo è un viaggio non una meta!”

Nell’anno  2006 Michele Casucci ha avuto un’idea brillante e all’avanguardia: creare uno strumento che, complice la tecnologia digitale, confermasse al consumatore finale l’autenticità di un prodotto.

Da quest’idea è nata Certilogo, una piattaforma mondiale per la product authentication e la consumer protection; oggi l’azienda milanese lavora con 60 marchi internazionali, da Colmar a Stone Island, da Versace a Moschino, con circa 100 milioni di prodotti autenticati in tutto il mondo. Attraverso questa app è possibile verificare l’autenticità di un prodotto, inquadrando il Qr Code sull’etichetta del capo con lo smartphone o inserendo il codice nel sito della Certilogo Spa. Negli ultimi quattro anni le autenticazioni sono aumentate del 140%. Questo sistema ha permesso di attestare che la lotta ai falsi è in pieno svolgimento. Secondo un’analisi condotta dalla piattaforma  nel mondo della moda e del lusso negli ultimi dodici mesi è risultato contraffatto un prodotto su dieci. Il canale più sensibile, sotto questo aspetto è la Rete; il 75% dei falsi è stato acquistato online da un cliente che pensava di aver comprato invece l’originale.

A richiedere il maggior numero di autenticazioni è stato il Regno Unito, dove i falsi sono risultati superiori alla media. Al secondo e terzo posto invece ci sono Usa e Cina, dove le percentuali di prodotti contraffatti tra quelli controllati si sono rivelate molto basse. Al quarto posto c’é l’Italia dove le richieste sono state oltre 25.000 e la percentuale di falsi è pari all’11,6%. Si tratta di un tasso simile di contraffazione a quello registrato da Certilogo in Cina; dalla Repubblica Popolare sono arrivate circa 23.000 richieste di autenticazione, delle quali il 10,6% non è andato a buon fine.

La battaglia contro la contraffazione sta diventando sempre più efficace perché lo sforzo è congiunto, ossia le aziende per combatterla devono stabilire alleanze con il consumatore finale, che deve poter provare l’autenticità del prodotto, ma anche con i retailer che invece devono garantire la sicurezza del canale di vendita. In parallelo le aziende iniziano a capire l’importanza della proprietà industriale che attribuisce agli inventori/creatori un vero e proprio monopolio nello sfruttamento delle loro creazioni e pone nelle loro mani alcuni strumenti legali necessari per tutelarsi da eventuali abusi da parte di terzi. Certilogo si sta muovendo sempre di più all’interno di uno scenario internazionale, puntando a rafforzare la sua presenza all’estero , vedi Nord America; le aziende straniere sono molto attive nella lotta ai falsi. Anche a livello settoriale si stanno espandendo coinvolgendo oltre ai marchi della moda e del lusso anche il food ed il design.

DAL FUTURO AL PRESENTE ,VISUALIZZAZIONE E INNOVAZIONE

Innovare non è solo genialità, né solo hightech, ma significa avere una visione futura del mercato !”

La visualizzazione coinvolge diversi aspetti ed ha diversi scopi ; visualizzare per vedere, visualizzare per capire. Pensiamo all’importanza che hanno le immagini che sono il cuore del commercio. Particolare attenzione viene dedicata alle visualizzazioni associate alle innovazioni digitali, quali smartphone,assistenti vocali, internet delle cose. In altro campo, gli astronomi hanno annunciato nel febbraio di quest’anno una scoperta significativa, ossia la presenza di un sistema planetario, TRAPPIST-1 , distante 39 anni luce dalla terra, che comprende 7 corpi rocciosi e caldi. Questa scoperta sicuramente servirà come incentivo “visivo” alle innovazioni nel campo dello spazio e della tecnologia annessa allo stesso. Quindi la visualizzazione combinata con una strategia aziendale chiara, può ridurre la tipica sfocatura che spesso viene data all’innovazione e riduce il divario psicologico esistente tra futuro e presente. Il futuro diventa più reale grazie agli scopi di innovazione che abbiamo nel presente. In genere la visualizzazione coinvolge la percezione delle esigenze e delle preferenze di una grande popolazione di potenziali consumatori. La visualizzazione viene spesso associata ad altri concetti di gestione-visione, marketing etc. e può ridurre il rischio di fallimento dell’innovazione. Infatti le aziende, in questo modo , potranno avere un’idea più chiara di ciò che i consumatori vogliono realmente. Il ruolo però del creativo, all’interno di un’azienda, sarà quello di visualizzare le future esigenze e preferenze dei clienti pensando “fuori dalla scatola” degli stili attuali di vita. L’innovazione è un bene immateriale e come tale deve essere valorizzato attraverso l’IP.

I CINQUE SETTORI INDUSTRIALI CON LE AZIENDE PIU’ INNOVATIVE

“Innovare  è una priorità , poi le grandi idee arrivano !”

Le idee innovative possono arrivare dal nulla oppure da un lungo processo di brainstorming e dibattito. Non in tutte le aziende ciò accade e ci sono alcuni settori che si stanno muovendo nel campo dell’innovazione in un modo più rapido rispetto ad altri. Quali sono le industrie più innovative e che cosa le distingue?

.1 Automotive – L’azienda più innovativa nel settore è Tesla Motors, leader nella produzione di veicoli elettrici e veicoli autonomi. L’industria  automobilistica ha visto un’innovazione incredibile negli ultimi anni, da quando i veicoli autonomi sono entrati in scena sul mercato.

.2 Tecnologia – La tecnologia negli ultimi decenni è cresciuta in continuazione senza mai fermarsi. Le aziende del settore sono continuamente in competizione tra di loro, tenuto conto del fatto che ci sono parecchi soldi nel campo della tecnologia e le aziende che sono ben finanziate hanno la capacità e più forza per  innovare il prodotto successivo, come la realtà aumentata, lo Iot etc.

.3 Farmaceutica – L’industria farmaceutica è in continua evoluzione ; tutti vogliono farmaci efficaci con minori effetti collaterali. La  Ricerca & Sviluppo nell’industria farmaceutica è molto attiva e continuamente innova, dando valore alla proprietà industriale , attraverso i brevetti . Nell’anno 2014 l’industria farmaceutica ha presentato il 12% in più di brevetti rispetto all’anno 2013. Questo dato è molto significativo.

.4 Sanità – La vita delle persone è sempre stata e sarà sempre il bene più prezioso da tutelare. L’innovazione è indispensabile per migliorare i trattamenti da applicare ai pazienti al fine di ottenere continuamente risultati migliori. Quindi la sanità lavorando a stretto contatto con le aziende farmaceutiche , con i ricercatori , ha modo di sviluppare nuovi dispositivi medici , nuovi processi che aiutano le persone a vivere una vita più sana.

.5 Biotecnologie – L’innovazione è la chiave della biotecnologia che coinvolge differenti settori tra cui la sanità, l’agricoltura, la produzione etc.

Ci sono diversi fattori che spiegano perché alcuni settori innovano più di altri.  Alcune aziende lo devono fare se vogliono continuare a vivere, altre perché i loro prodotti aiutano le persone a vivere una vita più sana (vedi le organizzazioni sanitarie , le industrie farmaceutiche etc.). Comunque in tutte le realtà i due obiettivi principali sono : innovare per risolvere i problemi del consumatore finale , innovare per combattere la concorrenza e restare sul mercato a lungo. Basandosi su questi concetti , di conseguenza anche la proprietà industriale viene applicata in forme diverse a seconda dell’esigenza che l’azienda deve soddisfare e dell’obiettivo che intende raggiungere.

I CINQUE INNOVATORI PIU’ INFLUENTI DEL 21° SECOLO

Fin dall’inizio del genere umano, c’è sempre stato qualcuno che spinge l’essere umano  a migliorarsi; come ad esempio gli uomini delle caverne che imparano a fare il fuoco oppure gli indiani nativi d’America che imparano ad affilare le pietre per costruire le armi. Nel 21° secolo con l’avanzare della tecnologia i cinque innovatori più influenti sono: Elon Musk, Steve Jobs, Sheryl Sandberg, Mark Zuckerberg e Sheila Lirio Marcelo. Loro stanno creando nuovi modi di viaggiare e di interagire con gli altri in diversi ambiti.

 .1 ELON MUSK                                                                                                                         

Elon Musk nasce in Sud Africa nel 1971. Li trascorre la sua infanzia e sviluppa un particolare interesse per i computer. Egli insegna a programmare ed effettua la sua prima vendita di software all’età di 12 anni.  Musk ha sviluppato diverse aziende e sta lavorando e studiando le diverse possibilità e modalità per cambiare il trasporto sulla terra e nello spazio. E’ famoso per le sue società Space Esxploration Technologies Corporation o SpaceX e Tesla Motors. SpaceX è stata fondata con l’obiettivo di costruire veicoli spaziali per viaggi spaziali commerciali ; nell’anno 2012 lanciano la navicella Dragon utilizzata per portare carichi nello spazio e ritornare in modo sicuro sulla terra. Attualmente la SpaceX sta sviluppando il razzo più potente del mondo. Tesla Motors invece si è dedicata alla produzione di auto elettriche completamente autonome per il futuro.

.2 STEVE JOBS                                  

Steve Jobs nasce a San Francisco nel 1955. Jobs ed il padre adottivo si dedicano all’elettronica nel garage di famiglia. Un hobby importante che poi lo aiuta a lanciare la Apple Computer  insieme al co-fondatore Steve Wozniak. Successivamente Jobs acquista una società di animazione , più tardi nota come Pixar animation Studios. Jobs poi ritorna in Apple come amministratore delegato, dove continua a creare un impero ed a introdurre prodotti rivoluzionari che dettano l’evoluzione della tecnologia moderna, vedi iPod, iPhone, iPad etc. etc. Anche se Jobs nell’anno 2011 muore, la sua eredità vive nel marchio di Apple e nei loro prodotti.

.3 SHERYL SANDBERG                  

Sheryl Sanberg nasce a Washington nel 1969 in una famiglia ebrea. Dopo essersi laureata lavora alla Casa Bianca durante l’amministrazione Clinton nel ruolo di Segretario del Tesoro.  Trascorsa questa esperienza si trasferisce nella Silicon Valley, dove diventa uno dei massimi dirigenti del paese ;  si classifica nella lista delle 50 donne più potenti nel business e come una delle 100 persone più influenti del mondo. Nel 2001 si fa assumere da  Google in qualità di vice presidente delle  vendite globali online. Nel 2008 lascia Google e inizia la sua avventura in Facebook  come sovraintendente delle operazioni di business ed aiuta il social ad espandersi.

.4 MARK ZUCKERBERG                

Mark Zuckerberg nasce a White Plains, New York nel 1984. Già dalla tenera età  prova un grande interesse per i  computer. Insieme a tre amici crea un sito che permette agli utenti di creare profili , di caricare foto e di comunicare con gli altri. Lo chiamano Facebook. Facebook crea un’intera generazione che trova tutte le fonti di notizie e intrattenimento online. Zuckerberg viene nominato nel 2010 la Persona dell’anno e l’amministratore delegato più giovane della lista.

.5 SHEILA LIRIO MARCELO                                         

Sheila Lirio Marcelo nasce nel 1970 nelle Filippine.  Ad un certo punto della sua vita la famiglia si trasferisce negli USA. La passione della Macerlo di studiare la tecnologia e la sua capacità di aiutare le persone a risolvere i problemi reali, le danno  l’idea di sviluppare Care.com. Care.com permette alle famiglie di cercare, connettersi e selezionare  gli operatori sanitari in modo affidabile ed a basso costo. Oggi Care.com possiede 22 milioni di membri in 19 paesi.

Il mondo sta cambiando con le innovazioni tecnologiche  , con la medicina e con lo sviluppo industriale. Queste cinque persone hanno aiutato l’avanzamento del progresso sociale  dando  alle generazioni future strumenti diversi per vivere. In questo momento storico puntare sull’innovazione significa, per un’azienda, scommettere su ciò che veramente di speciale si ha da offrire. Di conseguenza la proprietà industriale diventa sempre di più il biglietto da visita dell’azienda , anche nei confronti di potenziali partner e finanziatori.

LE CINQUE INNOVAZIONI CHE MIGLIORERANNO LA NOSTRA SALUTE

“Sono la passione e la curiosità a guidare l’innovazione !”

Nell’arco di pochi anni , la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e l’internet delle cose  trasformeranno ogni aspetto delle nostre vite. I settori che verranno rivoluzionati saranno parecchi , uno dei più importanti è quello della medicina  della salute; le nuove tecnologie sapranno controllare sempre più a fondo il nostro stato di salute, alleviare i problemi delle persone anziane  e contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico.

. L’intelligenza artificiale, monitora la nostra salute mentale. Il linguaggio è la chiave che può decifrare lo stato di salute  del nostro cervello. Per questo motivo, secondo un report fatto, nell’arco di cinque anni indosseremo dei dispositivi  che , grazie all’intelligenza artificiale, analizzeranno il nostro modo di pensare,  a livello di sintassi, quindi significato e intonazione, in modo da capire se stiamo sviluppando un disturbo mentale (dalle crisi d’ansia alla depressione) o neurologico ( Parkinson e Alzheimer). Questi dati poi verranno trasmessi al nostro medico, per  monitorare la salute del paziente ed  arrivare in tempi brevi ad una vera e propria diagnosi.

. Un chatbot ti prescrive la cura. Una start-up di Londra ha creato un chatbot (interfacce grafiche che consentono di dialogare con un software) al quale descrivere quali sintomi si avvertono. Lo scopo è quello di  ricevere poi in cambio una cura adeguata, ufficiosa, individuata dall’intelligenza artificiale, in grado di analizzare un enorme database medico. Sembra che questa applicazione sia già pronta, ma ci vorrà ancora del tempo per poterla considerare completamente affidabile.

. Il chip che individua i primi segnali di tumore . Un’importante azienda sta sviluppando una nuova tecnologia ”Lab-on-a-chip”, capace di separare le particelle biologiche su scala  nanometrica; lo scopo è quello di individuare i primi segni di tumore , quando ancora si trova nelle primissime  fasi. Questo significa che in futuro potremo utilizzare  direttamente a casa , un dispositivo che analizza regolarmente i nostri liquidi, per ricercare i biomarcatori ed  inviare poi  i risultati a chi dovrà fare un’analisi più approfondita.

. La realtà virtuale aiuta gli anziani a combattere la solitudine. C’è una start-up a Boston che sfrutta la realtà virtuale per aiutare gli anziani , che vivono in ospizio, a combattere la solitudine per mantenere una buona salute mentale. La società offre un pacchetto di oltre 100 esperienze virtuali , dalle visite ai musei, alle gite al Grand Canyon, alle escursioni in canoa. L’abbonamento a tale servizio comprenderà anche la possibilità di fornire delle  telecamere alle famiglie degli anziani ricoverati nell’ospizio. Le riprese degli eventi famigliari saranno caricate nel cloud in automatico, per poi essere vissute in realtà virtuale dalle persone anziane.

.La Iot contro l’inquinamento . Le perdite che costellano i metanodotti sono tra i principali responsabili delle emissioni di gas nell’atmosfera.  Tra qualche anno una nuova tecnologia  permetterà di distribuire, lungo la rete di distribuzione del metano, dei sensori connessi all’internet delle cose, in grado di monitorare costantemente la situazione . Con questo procedimento ci vorranno solo poche ore per localizzare e aggiustare le perdite, riducendo l’inquinamento e gli sprechi dell’energia.

Come l’energia  è la base della vita stessa, le idee sono fonte dell’innovazione; l’innovazione è la scintilla vitale di tutti i cambiamenti ed i miglioramenti del progresso umano. Non dimentichiamo che un importante indicatore dell’innovazione è il brevetto.