“UE lancia la riforma dei brevetti, verso sovranità tecnologica!”

L’Ue è pronta a lanciare una nuova normativa per i brevetti tecnologici. La Commissione Europea ha presentato una proposta di riforma che prevede un registro di brevetti standard che coprono 5g, wifi, bluetooth e altre tecnologie importantissime per l’industria.Lo scopo è quello di aiutare le aziende a frenare le battaglie legali sul diritto d’autore, in particolare le PMI, al fine di sfruttare al massimo le loro invenzioni e le nuove tecnologie, contribuendo così alla competitività e alla sovranità tecnologica Ue.

 

SIAMO ALL’INIZIO DELLA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA DELLA STORIA DELLA MEDICINA , LA SANITA’ NEL 2030

“Senza la ricerca scientifica e senza la tecnologia d’avanguardia, non c’è un progresso!”

La neurologa Melanie Walker, docente dell’Università di Washington  ha annunciato che siamo solo all’inizio della più grande rivoluzione tecnologica della storia della medicina . In un recente report che ha scritto per il World  Economic  Forum, la Walker  immagina il futuro della medicina lanciando una provocazione: “ Chi avrà bisogno di ospedali quando si potranno prevenire o curare le malattie direttamente da casa?”. Predire il futuro della sanità nell’era della rivoluzione tecnologica non è certamente facile. La neurologa spiega che nel 2030 la prevenzione dominerà il mondo della medicina. Innanzitutto la percentuale di traumi diminuirà grazie all’aumento della sicurezza ad ogni livello , con il numero di incidenti in crollo verticale grazie ad auto che si guideranno  sole e fabbriche popolate dai robot. Sarà sicuramente più difficile debellare le patologie che hanno origine cardiovascolare, visto che gli infarti sono la prima causa di decesso nelle società avanzate; qui però la prevenzione giocherà un ruolo molto importante . Ci saranno dispositivi di monitoraggio indossabili (i cosiddetti “wearable”), installati su speciali magliette  che comunicheranno i dati del ritmo cardiaco e della pressione arteriosa , in tempo reale ai medici. Si parla anche di sensori neurali impiantati nel cervello capaci di fare una  diagnosi a distanza di disturbi potenziali , in maniera rapida e sicura. Per le piccole patologie si potrà dialogare da lontano con il proprio medico , che prescriverà i farmaci destinati ad essere inviati direttamente a casa. Per problemi più seri sarà necessario rivolgersi a strutture  specializzate , che avranno sostituito i grandi ospedali. La neurologa sostiene che una rapida scansione del paziente, grazie ad una tecnologia avanzata , combinando radiologia , risonanza magnetica e spettrografia , senza biopsie , fornirà ai medici tutti i dettagli delle funzioni metaboliche del soggetto. Sicuramente non ci saranno più tempi di attesa per la donazione di organi , perché questi verranno prodotti da stampanti biologiche 3D di ultima generazione, “on demand” e saranno ovviamente tagliati  su misura del singolo paziente. Per ultimo le patologie più importanti, come ad esempio i tumori , verranno operate direttamente dall’interno del corpo, senza bisturi, grazie a micro robot endovascolari teleguidati dai medici. Quindi la stampante 3D, che è solo l’ultima delle novità, i sensori neurali impiantati nel cervello, i dispositivi di monitoraggio, insieme danno l’idea di quanto la fantascienza sta diventando scienza e di quanto l’innovazione tecnologica sia importante. L’innovazione, come progresso tecnologico, richiede però di essere supportata dagli strumenti messi a disposizione dalla proprietà industriale, nel caso specifico dai  brevetti per invenzione . Con gli stessi si crea il monopolio brevettuale, garantendo all’azienda produttrice un ritorno dei propri investimenti, allungando il ciclo di vita del prodotto. L’invenzione quindi  può essere di stimolo ai  concorrenti, diventando uno dei principali strumenti di divulgazione per il progresso della tecnologia stessa.

I CINQUE SETTORI INDUSTRIALI CON LE AZIENDE PIU’ INNOVATIVE

“Innovare  è una priorità , poi le grandi idee arrivano !”

Le idee innovative possono arrivare dal nulla oppure da un lungo processo di brainstorming e dibattito. Non in tutte le aziende ciò accade e ci sono alcuni settori che si stanno muovendo nel campo dell’innovazione in un modo più rapido rispetto ad altri. Quali sono le industrie più innovative e che cosa le distingue?

.1 Automotive – L’azienda più innovativa nel settore è Tesla Motors, leader nella produzione di veicoli elettrici e veicoli autonomi. L’industria  automobilistica ha visto un’innovazione incredibile negli ultimi anni, da quando i veicoli autonomi sono entrati in scena sul mercato.

.2 Tecnologia – La tecnologia negli ultimi decenni è cresciuta in continuazione senza mai fermarsi. Le aziende del settore sono continuamente in competizione tra di loro, tenuto conto del fatto che ci sono parecchi soldi nel campo della tecnologia e le aziende che sono ben finanziate hanno la capacità e più forza per  innovare il prodotto successivo, come la realtà aumentata, lo Iot etc.

.3 Farmaceutica – L’industria farmaceutica è in continua evoluzione ; tutti vogliono farmaci efficaci con minori effetti collaterali. La  Ricerca & Sviluppo nell’industria farmaceutica è molto attiva e continuamente innova, dando valore alla proprietà industriale , attraverso i brevetti . Nell’anno 2014 l’industria farmaceutica ha presentato il 12% in più di brevetti rispetto all’anno 2013. Questo dato è molto significativo.

.4 Sanità – La vita delle persone è sempre stata e sarà sempre il bene più prezioso da tutelare. L’innovazione è indispensabile per migliorare i trattamenti da applicare ai pazienti al fine di ottenere continuamente risultati migliori. Quindi la sanità lavorando a stretto contatto con le aziende farmaceutiche , con i ricercatori , ha modo di sviluppare nuovi dispositivi medici , nuovi processi che aiutano le persone a vivere una vita più sana.

.5 Biotecnologie – L’innovazione è la chiave della biotecnologia che coinvolge differenti settori tra cui la sanità, l’agricoltura, la produzione etc.

Ci sono diversi fattori che spiegano perché alcuni settori innovano più di altri.  Alcune aziende lo devono fare se vogliono continuare a vivere, altre perché i loro prodotti aiutano le persone a vivere una vita più sana (vedi le organizzazioni sanitarie , le industrie farmaceutiche etc.). Comunque in tutte le realtà i due obiettivi principali sono : innovare per risolvere i problemi del consumatore finale , innovare per combattere la concorrenza e restare sul mercato a lungo. Basandosi su questi concetti , di conseguenza anche la proprietà industriale viene applicata in forme diverse a seconda dell’esigenza che l’azienda deve soddisfare e dell’obiettivo che intende raggiungere.