“Il brevetto LampNet”

Lampnet è un sistema innovativo che produce energia verde e non solo e segue la strada della sostenibilità che ci porta ad un futuro più green. Le città possono dire addio ai semplici lampioni per prepararsi invece ad accogliere un centro operativo multifunzionale. Lampnet è un kit da applicare sui lampioni stradali già esistenti per trasformarli poi in una centrale di produzione energetica e di ricarica di veicoli. Questo innovativo kit fotovoltaico ha l’obiettivo di rivoluzionare i centri urbani  portando le amministrazioni locali a far diventare le loro città smart. Con questo brevetto si va verso un cambiamento dell’assetto urbano. I lampioni pubblici classici, tramite un sistema fotovoltaico ed il passaggio di veicoli elettrici, non producono solo energia verde  per i cittadini, ma permettono anche di ricaricare i veicoli.

In realtà Lampnet = una sola stazione con tante funzioni tutte green.

Non si parla solo di ricarica di mezzi elettrici ed illuminazione stradale ma ci sono tante altre caratteristiche che rendono questo brevetto unico a livello urbano.

“Brevetti Green” in Italia

Ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore!

Nell’ultimo decennio è aumentata da parte delle aziende italiane l’attenzione verso l’ambiente ed è aumentata l’attenzione verso tutte quelle tecnologie innovative che sostengono la conservazione dell’ambiente stesso. Questo trend è segnalato in maniera evidente anche nell’ambito brevettuale, grazie all’aumento di invenzioni riguardanti le tecnologie “green”. I settori a cui appartengono tali brevetti sono molto differenti tra loro perché possono riguardare i materiali innovativi utilizzati nel mondo dell’edilizia, come possono riguardare la gestione dei rifiuti, la produzione e lo stoccaggio di energia da fonti alternative (solare, geotermico, eolico). L’analisi dell’UIBM che contiene i dati relativi alle domande di brevetto italiane inerenti a questo argomento è stata pubblicata anche sul sito della WIPO (https://www.3.wipo.int/wipogreen/en/news/2021/news_0010.html).

Tali invenzioni rappresentano in media il 9,6% del totale dei brevetti depositati in Italia negli ultimi dieci anni e più della metà di tali domande, relative alla tecnologia verde, riguardano tre aree principali : risparmio energetico, gestione dei rifiuti, produzione di energia alternativa. Per identificare le domande di brevetto italiane riguardanti le tecnologie verdi, l’UIBM ha applicato la metodologia IPC Green Inventory che recupera i brevetti classificati come eco-innovazioni, attraverso un codice IPC che appartiene alla Green Inventory.