Rafforzamento degli strumenti agevolativi Brevetti+, Marchi+ e Disegni+

Il MiSE  (Ministero dello Sviluppo Economico) si è posto come obiettivo l’aumentare la fruizione da parte delle PMI degli incentivi previsti dai bandi Brevetti+, Marchi+ e Disegni e per far ciò ha introdotto un piano di programmazione annuale che permetterà di :

. definire in anticipo l’attuazione delle misure consentendo alle PMI di avere notizie più sicure sui tempi di operatività delle misure di sostegno agevolando quindi le loro strategie di sviluppo basate sulla valorizzazione dei titoli della proprietà industriale;

. conformare i bandi alle esigenze delle piccole e medie imprese, alle esigenze delle start up, alle esigenze delle imprese giovanili, prevedendo anche agevolazioni che rendano l’accesso al sistema della proprietà industriale più agevole, in riferimento soprattutto ai brevetti.

“La Lombardia si conferma patria dell’innovazione e della ricerca”

I dati sono stati diffusi in occasione del convegno “Open Science & Innovation” organizzato da Airi (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale) tenutosi a Milano nel mese di febbraio. In tale tavola rotonda è emerso che occorre intervenire per favorire i progetti concreti e di interesse comune che nascono da innovazione attraverso la ricerca per poi diventare un’opportunità per l’industria. Secondo Airi in dieci anni le imprese hanno quasi raddoppiato le commesse di ricerca e sviluppo. Tutto questo ha accelerato la corsa all’innovazione in Lombardia. Negli ultimi 5 anni le domande di brevetti depositate sono cresciute del 30%, quasi 20.000 nell’anno 2018 (39% del totale nazionale), contro i 15.000 nell’anno 2013. Sono aumentate anche le richieste per i marchi, 16.000 nell’anno 2018 , il + 7,4% rispetto agli ultimi 5 anni (un totale di oltre 36.000 depositi sui 110.000 circa in tutta Italia). Uno studio fatto dalla Camera di Commercio di Milano- Monza Brianza- Lodi, sui dati del Ministero dello Sviluppo Economico- Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, ha fatto emergere che Milano guida l’innovazione  in Italia con quasi 32.000 tra brevetti e marchi depositati nell’anno 2018, seguita da Roma con quasi 20.000, Torino con 13.000, Napoli con 3.000, Bologna, Firenze e Padova che insieme superano i 2.000. Non dimentichiamo che tra le prime 20 realtà italiane si trovano anche Brescia con 1.583 depositi, Monza e Brianza con 806 ed infine Bergamo con 688. Questi numeri evidenziano chiaramente quanto la ricerca sia importante affinché le aziende  innovino e tutelino la loro innovazione attraverso la proprietà intellettuale.