Le grandi cose iniziano sempre da dentro siamo nati per rinascere.

CERTILOGO PORTA NEGLI USA IL “brevetto” CONTRO I FALSI

“Il successo è un viaggio non una meta!”

Nell’anno  2006 Michele Casucci ha avuto un’idea brillante e all’avanguardia: creare uno strumento che, complice la tecnologia digitale, confermasse al consumatore finale l’autenticità di un prodotto.

Da quest’idea è nata Certilogo, una piattaforma mondiale per la product authentication e la consumer protection; oggi l’azienda milanese lavora con 60 marchi internazionali, da Colmar a Stone Island, da Versace a Moschino, con circa 100 milioni di prodotti autenticati in tutto il mondo. Attraverso questa app è possibile verificare l’autenticità di un prodotto, inquadrando il Qr Code sull’etichetta del capo con lo smartphone o inserendo il codice nel sito della Certilogo Spa. Negli ultimi quattro anni le autenticazioni sono aumentate del 140%. Questo sistema ha permesso di attestare che la lotta ai falsi è in pieno svolgimento. Secondo un’analisi condotta dalla piattaforma  nel mondo della moda e del lusso negli ultimi dodici mesi è risultato contraffatto un prodotto su dieci. Il canale più sensibile, sotto questo aspetto è la Rete; il 75% dei falsi è stato acquistato online da un cliente che pensava di aver comprato invece l’originale.

A richiedere il maggior numero di autenticazioni è stato il Regno Unito, dove i falsi sono risultati superiori alla media. Al secondo e terzo posto invece ci sono Usa e Cina, dove le percentuali di prodotti contraffatti tra quelli controllati si sono rivelate molto basse. Al quarto posto c’é l’Italia dove le richieste sono state oltre 25.000 e la percentuale di falsi è pari all’11,6%. Si tratta di un tasso simile di contraffazione a quello registrato da Certilogo in Cina; dalla Repubblica Popolare sono arrivate circa 23.000 richieste di autenticazione, delle quali il 10,6% non è andato a buon fine.

La battaglia contro la contraffazione sta diventando sempre più efficace perché lo sforzo è congiunto, ossia le aziende per combatterla devono stabilire alleanze con il consumatore finale, che deve poter provare l’autenticità del prodotto, ma anche con i retailer che invece devono garantire la sicurezza del canale di vendita. In parallelo le aziende iniziano a capire l’importanza della proprietà industriale che attribuisce agli inventori/creatori un vero e proprio monopolio nello sfruttamento delle loro creazioni e pone nelle loro mani alcuni strumenti legali necessari per tutelarsi da eventuali abusi da parte di terzi. Certilogo si sta muovendo sempre di più all’interno di uno scenario internazionale, puntando a rafforzare la sua presenza all’estero , vedi Nord America; le aziende straniere sono molto attive nella lotta ai falsi. Anche a livello settoriale si stanno espandendo coinvolgendo oltre ai marchi della moda e del lusso anche il food ed il design.